21 settembre 2025 - 11 gennaio 2026

Knowing Bodies

Mostra collettiva con Simone Forti, Steffani Jemison, Lenio Kaklea, Marta Margnetti, Katja Schenker, Jeanne Tara, Juliette Uzor e Isaac Chong Wai

«Mi interessa», dice Simone Forti, «ciò che sappiamo delle cose attraverso il nostro corpo». L’artista è affascinata dal legame profondo tra movimento e linguaggio, da ciò che accade tra due o più corpi e dalla conoscenza che abbiamo del nostro corpo. Questo approccio, definito “Body Knowledge”, implica sempre anche un gesto politico, che concepisce il corpo in relazione agli altri corpi e al mondo, rendendolo estremamente attuale nel nostro presente.

La mostra Knowing Bodies parte proprio da qui, mettendo le opere di Simone Forti in un dialogo aperto con quelle di artiste e artisti di generazioni successive, che perseguono approcci e ricerche simili, che partono dal corpo o che tornano al corpo. Ci ricordano inoltre che ciò che sappiamo attraverso il nostro corpo o come possiamo muoverci con esso è sempre inscritto in un contesto politico ed è legato a degli interrogativi che esplorano privilegi, strutture di potere o emarginazione.

A cura di Gioia Dal Molin

21 settembre 2025 - 11 gennaio 2026

Path of Totality - Monia Ben Hamouda

Nella mostra di Monia Ben Hamouda al secondo piano di Casa Rusca si sente profumo di cannella, ibisco, cumino e peperoncino in polvere: le spezie solleticano i sensi e a volte lasciano tracce colorate sulla pelle. Monia lavora con le spezie da alcuni anni. L'artista non è interessata solo al loro colore e al loro aroma, ma anche al loro significato come elementi curativi, spirituali o rituali. Legata alle sue origini culturali, Monia basa la sua pratica artistica sulla ricerca delle tradizioni, della storia e del sapere della cultura araba. Le sue sculture in mostra evocano la calligrafia islamica e sono astratte e figurative al tempo stesso. Monia dipinge grandi tele o copre travi di legno grezzo con i colori intensi delle spezie.

In generale, negli ultimi mesi i suoi lavori sono diventati più cupi. Attualmente realizza i suoi disegni su carta nera e alcune sale espositive di Casa Rusca sono avvolte da pareti scure. Questo cambio di tono riflette per Monia l’esigenza di un confronto con la lotta per il linguaggio in un mondo brutale e di una riflessione sul potenziale politico di ogni gesto artistico.

A cura di Gioia Dal Molin

21 settembre 2025 - 11 gennaio 2026

Knowing Bodies

Mostra collettiva con Simone Forti, Steffani Jemison, Lenio Kaklea, Marta Margnetti, Katja Schenker, Jeanne Tara, Juliette Uzor e Isaac Chong Wai

«Mi interessa», dice Simone Forti, «ciò che sappiamo delle cose attraverso il nostro corpo». L’artista è affascinata dal legame profondo tra movimento e linguaggio, da ciò che accade tra due o più corpi e dalla conoscenza che abbiamo del nostro corpo. Questo approccio, definito “Body Knowledge”, implica sempre anche un gesto politico, che concepisce il corpo in relazione agli altri corpi e al mondo, rendendolo estremamente attuale nel nostro presente.

La mostra Knowing Bodies parte proprio da qui, mettendo le opere di Simone Forti in un dialogo aperto con quelle di artiste e artisti di generazioni successive, che perseguono approcci e ricerche simili, che partono dal corpo o che tornano al corpo. Ci ricordano inoltre che ciò che sappiamo attraverso il nostro corpo o come possiamo muoverci con esso è sempre inscritto in un contesto politico ed è legato a degli interrogativi che esplorano privilegi, strutture di potere o emarginazione.

A cura di Gioia Dal Molin

Stephan Spicher. Elementals - Elementi di natura

Dal 26 maggio al 14 luglio 2019 il Museo Casa Rusca dedica una mostra all’artista Stephan Spicher, presentando una selezione di opere pittoriche recenti.

L’esposizione, dal titolo Elementals - Elementi di natura, s’inserisce nel solco del progetto Locarno Arte, giunto al settimo appuntamento, volto a mettere in evidenza le ricerche espressive di artisti del territorio e a offrire loro una meritevole valorizzazione a livello museale. SCOPRI »