Mostre passate

2015 - Locarno Arte 1

Nando Snozzi. Visidivisi

Nando Snozzi (*1951), noto artista bellinzonese attivo da più di trent’anni nell’ambito della pittura e della performance teatrale, ha presentato al pubblico di Casa Rusca i suoi Visidivisi, una trentina di opere tra le quali spiccano tele di grandi dimensioni. La sua pittura è da sempre forte, colorata, capace di riportare a una dimensione surreale, che evoca le più recondite sensazioni. In questa occasione il volto è protagonista, proiettato in primissimo piano, incombente sull’osservatore. Snozzi disegna visi nei quali si ha l’impressione che siano scritte storie non solo del singolo individuo, ma dell’umanità intera. Il linguaggio concitato e scomposto, le linee spezzate, i lineamenti deformati, le accensioni cromatiche, sono tutti elementi che denunciano la profonda partecipazione emotiva dell’artista. L’osservatore può infatti comprendere che Snozzi ha conferito vita autonoma a queste immagini, lasciando tracce vistose del suo laborioso intervento, della fatica della creazione. I Visidivisi («visi divisi» o «visi di visi») necessitano di una capacità di indagine che spesso trova tenace opposizione nel rapporto delicato e talvolta controverso che ciascuno di noi ha con la propria immagine. Questi volti sfidano il perimetro della tela e si impongono nella loro fisicità, proiettando in primo piano rughe e imperfezioni. I visi di Nando Snozzi gridano dunque la loro autenticità attraverso l’espressività multiforme ed erotica della pittura, affascinando e abbracciando lo spettatore nel loro gorgo splendido e feroce.

 

Mostre precedenti

1987 Serodine, la pittura oltre Caravaggio
1988 Graham Sutherland
1989 Giorgio Morandi
1991 Max Bill
Alberto Burri
1992 Osvaldo Licini
1993 Enrico Baj
1994 Emil Schumacher
1996 Asger Jorns
1999 Maraino Marini
Sophie Taeuber-Arp
2001 Antoni Clavé
2004 Piero Dorazio
2010 Valerio Adami
2011 Fernando Botero
2013 Varlin
Zao Wou-Ki
2014 Hans Erni
Jacques Lipchitz
2015 Hans Arp
Felice Filippini
2016 Javier Marín
Rotella e il Cinema
2017 Robert Indiana