Klaus Prior. Immagini in bilico

locarno_arte_priorDal 16 ottobre al 18 dicembre 2016 la Pinacoteca Comunale Casa Rusca dedica una mostra all’artista Klaus Prior, che presenta i lavori degli ultimi anni, caratterizzati da una forte carica espressiva.
L’esposizione, dal titolo Immagini in bilico, s’inserisce nel progetto Locarno Arte, giunto al quarto appuntamento, volto alla promozione di talenti meritevoli di un’attenzione a livello museale.

Prosegue, con la mostra di Klaus Prior, il progetto Locarno Arte, che desidera incrementare l’offerta culturale della Città affiancando le importanti esposizioni di Casa Rusca. L’attenzione si rivolge soprattutto ad artisti di talento del territorio che necessitano di una definitiva messa in evidenza nel panorama museale.
Questa iniziativa vuole presentare forme svariate di espressione artistica, alternando linguaggi, tecniche, poetiche e visioni. Casa Rusca accoglie pertanto proposte creative originali, caratterizzate dalla freschezza dell’ispirazione.

Klaus Prior (*1945), pittore e scultore di origini germaniche stabilitosi in Ticino all’inizio degli anni Settanta, presenta al pubblico della Pinacoteca Comunale Casa Rusca una selezione di dipinti recenti. Sono esposti inoltre alcuni esempi di opere scultoree in legno.

Immagini in bilico coinvolge il visitatore in una dimensione dove l’interesse primario è rivolto alla figura umana, indagata nei suoi aspetti più profondi. I soggetti delle tele di Prior subiscono una deformazione fisionomica che si accorda con una ricerca delle radici dell’essere. L’esigenza di una molteplicità di approcci alla realtà induce inoltre l’artista a spaziare dai forti contrasti cromatici alla severità del bianco e nero, tinte, queste ultime, utilizzate soprattutto negli esiti più recenti. Il visitatore avrà inoltre la possibilità di osservare le sculture in legno (di pioppo e di sequoia), che presentano corpi fermi, statici, attraversati da fenditure e solchi che ne sottolineano la profondità.

Forza espressiva, gestualità istintiva e contemporaneità caratterizzano l’opera di questo artista, che ha saputo farsi apprezzare sia in Svizzera sia all’estero.


Nota biografica

Klaus Wilhelm Prior nasce il 28 luglio 1945 a Wesel, in Germania.
Sin da giovanissimo dimostra un grande interesse verso le discipline artistiche, ricevendo i primi insegnamenti da due pittori locali.
Nel 1964 si trasferisce in Svizzera e qualche anno più tardi inizia a frequentare i corsi serali di pittura e disegno presso la Kunstgewerbeschule a San Gallo.
Nel 1970 si trasferisce in Ticino, continuando a dipingere. Incentra la sua produzione sulla rappresentazione della figura umana nei suoi più disparati aspetti. In questi anni, l’attività pittorica si confronta con una profonda crisi esistenziale, che lo porta a mettere in parte in discussione i risultati ottenuti sino a questo momento. Nonostante ciò, Prior cerca costantemente di mantenere viva l’ispirazione durante i frequenti viaggi in Europa e negli Stati Uniti, nell’ambito dei quali ha la possibilità di ammirare molti capolavori conservati nei grandi musei o presentati in occasione di esposizioni temporanee.
Nel 1989, dopo quasi un ventennio di soggiorno in Ticino, l’artista ottiene la naturalizzazione svizzera e diventa socio attivo della Società Pittori, Scultori e Architetti Svizzeri.
Nei primi anni Novanta inizia a confrontarsi con la scultura, realizzando le sue opere dapprima con il bronzo o con materiali sintetici, per poi arrivare a privilegiare l’utilizzo del legno. Con l’ausilio della motosega, l’artista imprime alle sue creazioni lignee una forte caratterizzazione espressiva attraverso segni che, grazie alla policromia delle superfici, animano le sue drammatiche e introspettive figure. Dal 2003 trasferisce spesso le sculture in legno in fusioni di ferro a cera persa.
A partire dagli anni Novanta è presente con mostre personali in Svizzera, Germania, Belgio, Italia e Spagna, proponendo alternativamente sia le ricerche scultoree sia le esperienze sviluppate in campo pittorico.
L’artista vive e lavora tra Lugano e l’Algovia, nel Sud della Germania.