Fausto Tommasina. Abisso e splendore

locarno_arte_tommasinaDal 12 giugno al 14 agosto 2016 la Pinacoteca Comunale Casa Rusca dedica una mostra all’artista locarnese Fausto Tommasina, che presenta i suoi meditati lavori degli ultimi anni.
L’esposizione, dal titolo Abisso e splendore, s’inserisce nel progetto Locarno Arte, giunto al secondo anno, volto alla promozione di talenti meritevoli di una considerazione a livello museale.

Prosegue il percorso del programma denominato Locarno Arte, che desidera incrementare l’offerta culturale della Città affiancando le importanti esposizioni di Casa Rusca. L’attenzione si rivolge soprattutto ad artisti di talento del territorio che necessitano di una definitiva messa in evidenza nel panorama museale.
Il progetto vuole presentare forme svariate di espressività artistica, alternando linguaggi, tecniche, poetiche e visioni. Casa Rusca accoglie pertanto proposte creative originali, caratterizzate dalla freschezza dell’ispirazione.

Il locarnese Fausto Tommasina, attivo da una trentina di anni, presenta al pubblico della Pinacoteca Comunale Casa Rusca una selezione di opere recenti. L’artista espone inoltre, a scopo introduttivo, una selezione di dipinti che scandisce alcune importanti tappe del suo percorso creativo.

Le nuvole, i teschi e i ritratti della mostra Abisso e splendore coinvolgono l’osservatore in una dimensione di minuziosa realizzazione e di sublimazione dell’immagine. La densa pittura di Tommasina, spesso eseguita su tele composte da più unità, tende alla perfezione formale, con uno sguardo costante alla realtà. Si potrà scoprire come l’artista mette in risalto il valore simbolico delle nuvole e non solo, come utilizza e reintegra le immagini fotografiche e come si riferisce alla tradizione più alta della figurazione.

L’interessante opera di Tommasina si dimostra pertanto valida testimonianza della vitalità dell’attuale panorama artistico ticinese.


Nota biografica

Fausto Tommasina nasce il 28 gennaio 1961 a Vira Gambarogno, da Laura e Orlando. Nel 1981 si trasferisce a Locarno, dove vive e lavora. Dal 1975 al 1981 frequenta il Centro scolastico per le industrie artistiche (CSIA), diplomandosi come grafico con i professori Bruno Monguzzi e Max Huber. Svolge la professione di grafico fino al 1988, quando decide di dedicarsi esclusivamente alla pittura e all’illustrazione. Nel 1991 viene incaricato di illustrare il libro commemorativo per i festeggiamenti del 700esimo della nascita della Confederazione elvetica, intitolato La via svizzera.
Negli anni Novanta compie numerosi viaggi in Indonesia. Nel 1997 è scelto quale membro della Società Pittori, Scultori e Architetti Svizzeri (SPSAS) per un soggiorno di studio all’atelier svizzero della Cité Internationale des Arts a Parigi.
Nel 2000 decide di uscire dalla SPSAS preferendo una via solitaria e isolata. Negli anni 2001 e 2002 viaggia in Indocina e nel 2005 si reca in India, dove torna tre anni dopo. Dal 2007 lavora nel suo studio presso la Fondazione Remo Rossi a Locarno e trascorre le estati ad Amsterdam: qui ha modo di studiare e trarre ispirazione dalla pittura e dal cielo olandesi. Nel corso del 2014-15 affitta uno studio a Vélez-Málaga, in Andalusia. Qui, presso l’omonima fondazione, incontra e si immerge nell’opera della filosofa spagnola María Zambrano, nativa di Vélez e vissuta lungamente in esilio.
Tommasina espone regolarmente in Svizzera e all’estero. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private.