Utilizzando la musica come mezzo per esplorare le complessità della mente umana, le composizioni di Myalo (Patrick Goldhorn) fondono suoni quotidiani, glitch mediatici e operazioni casuali, creando un arazzo di paesaggi sonori in continua evoluzione e ricchi di texture.

Con l’obiettivo di ampliare le sue esplorazioni, nel 2020 Myalo ha avviato una serie di “archival mixes” ispirati alla memoria, chiamata MNEMOSYNE. Oggi, MNEMOSYNE è anche un’etichetta dedicata a un ampio spettro di musica sperimentale, con un forte focus sull’auto-esplorazione e l’astrazione.
Artista basato a Locarno, Myalo conta tra le figure di spicco nel panorama della musica sperimentale nella Svizzera italiana.
Il concerto sarà preceduto da una visita guidata della con l’artista Florian Germann e il curatore Dr. Raphael Gygax, che vi condurranno attraverso la mostra “Florian Germann: Eranos Machine”. Questa esposizione esplora il legame tra tecnologia, mitologia e spiritualità.