A volte degenera in Musica

di e con Hal Borgnone / controlvoltage.org (G. De Giacomi e R. Raineri-Seith) – Live electronics nella Sinopia

Giuseppe De Giacomi e Roberto Raineri-Seith, parallelamente alla produzione autoriale personale, hanno alle spalle quasi quattro decenni di collaborazione a progetti comuni in ambito artistico e culturale e nella Svizzera italiana sono stati tra i primi a utilizzare strumenti musicali elettronici in un contesto sperimentale, restando strettamente e fedelmente legati all’analogico (in particolare registratori Nagra IV-S e sintetizzatori modulari Moog e EMS). Dagli anni Ottanta hanno inoltre proposto eventi legati alla scena electro, dark e new wave locale di cui sono una sorta di memoria storica, come la rassegna di musica elettronica ed elettroacustica L’Altro Suono (1988-91) che ha visto ospiti, tra gli altri, Andres Bosshard, Stephan Wittwer, Möslang & Guhl o gli happening Luci sul Macello nel 1991. Nelle loro performance come duo, caratterizzate da una marcata impronta materica e da visuals che alternano reels recenti con del girato ancora su magnetico d’epoca (e conseguentemente di qualità spesso decisamente low-end) che rimanda alla loro matrice culturale originaria, esplorano il territorio sonoro che a dipendenza dei contesti e delle emozioni oscilla tra noise, industrial, drone e dark ambient.

Giuseppe De Giacomi (halborgnone.ch), dopo una formazione come stampatore offset, nel 1983 apre a Locarno con il fratello Fabrizio lo storico negozio-laboratorio di musica indipendente e autoprodotta Black Velvet in collaborazione con la Recommended Records di Zurigo, addentrandosi in un percorso che interseca immagine e suono anche come territorio di formazione artistica. Dal 1990 al 2005 lavora con Franco Lafranca presso la serigrafia e stamperia d’arte L’Impressione a Locarno, apprendendo le tecniche serigrafiche per successivamente sfruttarle soprattutto in senso materico e organico, sviluppando al contempo progetti nel campo della psicoacustica, del video e della fotografia. Dal 1989 espone regolarmente nell’ambito di personali e collettive e dal 2005 è stampatore incisore e artista in proprio, dal 2007 come titolare dell’officina di stampa e laboratorio di incisione Hurdega a Locarno in via Orelli a Locarno.

Roberto Raineri-Seith (raineri-seith.com / controlvoltage.org) è un autore svizzero di origini tedesche dall’approccio transmediale che alterna e a volte interseca musica elettronica prodotta con strumenti analogici vintage, field recording, fotografia (primo Premio per la Fotografia della STBA nel 1994, opere in diverse collezioni tra cui quella del Museum für Gestaltung a Zurigo, della Fondazione Rolla e del MASI a Lugano) e scrittura. Le sue produzioni musicali, realizzate a partire dal 1985 e inizialmente pubblicate con l’acronimo WUR, rimandano sia alle avanguardie degli anni Sessanta e Settanta sia alla scena electro-industrial degli Ottanta, mentre gli output più recenti come controlvoltage.org hanno un carattere più tipicamente dark ambient oppure ricordano artisti come Conrad Schnitzler o i primissimi Kraftwerk. Diversamente dalla rigida strutturazione degli album in studio, l’approccio live è improvvisativo e giocato sulla casualità regolata, con risultati spesso molto diversi a dipendenza del contesto o dell’interazione con altri musicisti.

http://www.controlvoltage.org

  • 3 Febbraio 2024
  • 11:00 - 12:00

Ingresso libero
dalle ore 11.00 alle 19.00