2024-2025
Olga Fröbe-Kapteyn: artista-ricercatrice; Lucy Stein. Damsel in Desire; Loredana Sperini. Frana; Florian Germann. Eranos Machine
(8 agosto 2024 – 12 gennaio 2025)
Olga Fröbe-Kapteyn: artista-ricercatrice
Il Museo Casa Rusca ha il piacere di presentare la prima retrospettiva in Svizzera del corpus artistico di Olga Fröbe-Kapteyn (1881-1962), figura poliedrica e pioniera nell'intersezione tra arte, spiritualità e ricerca. Nel corso del XX secolo, la regione del Locarnese si distinse come un fervido crocevia delle avanguardie artistiche e intellettuali europee. Sulla scia dell’esperienza del Monte Verità di Ascona, varie esperienze significative riunirono personalità illustri dell’ambiente culturale dei primi decenni del secolo scorso, creando un clima di intenso dialogo transdisciplinare. Tra i protagonisti di questo fervore culturale spicca Olga Fröbe-Kapteyn, nata a Londra e formata come artista e storica dell’arte a Zurigo. Come fondatrice del Centro Eranos, ha promosso il dialogo tra discipline umanistiche e scientifiche e tra oriente e occidente. La sua visione del mondo olistica e umanista anticipa molte delle tematiche che caratterizzeranno l’evoluzione delle categorie dell'arte e del pensiero nel XX e XXI secolo.
La mostra, curata da Raphael Gygax, esplora il suo contributo unico all’arte e alla cultura del XX secolo, presentando opere che riflettono il suo intenso interesse per la simbologia e il misticismo. Saranno esposte numerose opere inedite, offrendo un’opportunità rara per approfondire la conoscenza di questa straordinaria artista. Per la prima volta vengono presentati in un’unica esposizione lavori rappresentativi delle varie fasi di ricerca dell’artista: una selezione di opere tratte dai suoi dipinti astratti, Tavole di meditazione (1926-34), disegni figurativi a matita e gouache, Visioni (1934-38) e alcuni estratti dal suo Archivio di Eranos per la ricerca sul simbolismo (1934-44).
La prospettiva transdisciplinare di Fröbe-Kapteyn anticipa molti degli aspetti che sarebbero diventati parte del discorso espressivo con l’espansione del campo artistico nel XX e XXI secolo, ma è stata riscoperta negli ultimi anni come una pioniera dell’astrazione. L’opera di Olga Fröbe-Kapteyn è stata esposta al Palazzo Reale di Milano nel 2015 per iniziativa della Fondazione Trussardi, presso il New Museum di New York nel 2016, presso il Centre Pompidou di Parigi nel 2021, presso il Museo Guggenheim di Bilbao nel 2021-22, alla Kunsthalle di Mainz nel 2023 e più recentemente al Musée des Beaux-Arts di Le Locle nel 2024.
La mostra sarà accompagnata da una monografia, Olga Fröbe-Kapteyn: artista- ricercatrice, pubblicata dalle Edizioni Casagrande e Museo Casa Rusca in collaborazione con la Fondazione Eranos e la Kunsthalle Mainz.
Si tratta della prima monografia esaustiva dedicata a Olga Fröbe-Kapteyn, intesa come contributo indipendente, seppur associato alla mostra. Il volume approfondisce vari aspetti della produzione artistica di Fröbe-Kapteyn integrandola in una prospettiva storico-artistica più ampia, grazie a interventi di esperti dell’opera dell’artista, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nella bibliografia di Fröbe-Kapteyn. Attraverso una dettagliata analisi delle sue opere, inclusi i tre principali gruppi artistici – le Tavole di meditazione, le Visioni e l’Archivio di Eranos per la ricerca sul simbolismo – questo volume offre un’immersione completa nell'universo creativo di questa affascinante figura.
Olga Fröbe-Kapteyn. Nota biografica
Olga Fröbe-Kapteyn è nata a Londra nel 1881 da genitori olandesi ed è diventata artista, studiosa e fondatrice dei Convegni di Eranos ad Ascona. Dopo la scomparsa del marito, si trasferì in Ticino e stabilì la sua residenza, Casa Gabriella, ad Ascona, dove fondò il Centro Eranos, promuovendo il dialogo tra discipline umanistiche e scientifiche e tra Oriente e Occidente.
La Fondazione Eranos, Ascona
La Fondazione Eranos ha per scopo la preservazione e valorizzazione della ricca tradizione culturale, psicologica, spiritual, ancestrale e archetipica legata alle Case Eranos a Moscia (Ascona, Svizzera) soprattutto attraverso la continuazione della serie di seminari e incontri accademici iniziati nel 1933 e conosciuti come le Eranos Tagungen.
Lucy Stein. Damsel in Desire
Con Damsel in Desire, a cura di Raphael Gygax, il Museo Casa Rusca ha il piacere di accogliere la prima mostra personale istituzionale dell’artista Lucy Stein (*1979 Oxford, Regno Unito) in Svizzera. Negli ultimi vent’anni Lucy Stein ha creato un’opera di ampio respiro, che affonda le sue radici nella pittura e comprende performance, video, scrittura e progetti collaborativi. Il suo lavoro è caratterizzato da un approfondito confronto con la pittura, la cultura contemporanea, la psicoanalisi, la teoria femminista ed elementi biografici. La mostra riunisce lavori degli ultimi vent’anni e un nuovo gruppo di creazioni che dialogano con l’opera di Olga Fröbe-Kapteyn.
Stein è nota per il suo approccio provocatorio e il linguaggio visivo vibrante. Le sue opere esplorano la femminilità, il desiderio e l'identità, utilizzando un'estetica che combina riferimenti storici e contemporanei. Damsel in Desire invita i visitatori a riflettere sulle rappresentazioni culturali del femminile attraverso un percorso espositivo che combina pittura, installazione e performance. Traendo ispirazione da mitologia, storia dell'arte e femminismo, Stein crea opere che sfidano e stimolano il pensiero critico.
La pittura di Lucy Stein è caratterizzata da una molteplicità di tendenze, stili e motivi della storia dell’arte, che combina con giocosa leggerezza. È diventata famosa per le sue figure femminili sicure di sé e ribelli, simbolicamente inserite in motivi storico-artistici molto diversi tra loro e con una dimensione «istericamente umoristica». Da diversi anni, Stein esplora l’interazione tra raffigurazione e astrazione, radicando il suo approccio nel discorso sul concetto di «bad paintings» elaborato da Marcia Tucker nella sua esposizione del 1978. Molte posizioni artistiche in questo ambito affrontano nella pittura questioni di «buon gusto» e di sovranità interpretativa.
Lucy Stein. Nota biografica
Lucy Stein (*1979, Regno Unito) vive e lavora a Londra. Ha esposto in mostre personali e collettive in numerosi spazi espositivi tra cui Hales Gallery, Londra (2023), Kunsthaus Zurich (2022), Spike Island, Bristol (2021), Galerie der Stadt Schwaz, Schwaz /Tirol (2014), Galerie Gregor Staiger, Zurigo (2011), Stedelijk Museum Bureau Amsterdam (2006), ICA, Londra (2004).
Loredana Sperini. Frana
Con Frana il Museo Casa Rusca ha il piacere di accogliere all’interno dei propri spazi espositivi la prima mostra personale istituzionale, curata sempre da Dr. Raphael Gygax, dell’artista Loredana Sperini (*1970 Italia/Svizzera) dopo oltre mezzo decennio dalla precedente. Nella Sinopia del Museo Casa Rusca, l'artista presenta, oltre a una serie di dipinti su tessuto, una nuova opera scultorea nella forma di installazione. Agli inizi degli anni Duemila, Loredana Sperini era nota soprattutto per i suoi disegni e ricami di figure finemente cesellate con filo nero e negli ultimi vent’anni è stata presente in numerose e importanti mostre in Svizzera.
Loredana Sperini esplora la fragilità e la resistenza attraverso opere che utilizzano materiali eterogenei come la cera, il vetro e il legno. La mostra Frana riflette sulla condizione umana e sulla precarietà dell'esistenza, offrendo uno sguardo intimo e contemplativo. Le sue creazioni sono caratterizzate da un'eleganza delicata e una profonda sensibilità, evocando spesso sentimenti di nostalgia e vulnerabilità. Sperini ha esposto in numerose istituzioni internazionali, guadagnando riconoscimenti per la sua capacità di combinare materiali e tecniche diverse in modo innovativo.
Il filo conduttore della sua opera è la ricerca e la sperimentazione di materiali che si contraddistinguono per la loro fragilità o instabilità. I suoi processi creativi sono accompagnati da un desiderio di esplorare materiali diversi che, a prima vista, sembrano incompatibili, come la cera e il cemento. Oltre alle opere in tessuto e cera, negli ultimi anni Sperini ha ripreso a lavorare più spesso con la porcellana.
Loredana Sperini. Nota biografica
Loredana Sperini (nata nel 1970 a Wattwil, Svizzera) vive e lavora a Zurigo. Ha esposto in mostre personali e collettive in numerosi spazi espositivi, tra cui Sammlung Ursula Hauser, Henau (2023), Kunstmuseum St. Gallen (2016), Kunsthalle São Paulo, Kunsthaus Zürich (2008), Kunstmuseum Luzern (2007), LaRada, Locarno (2007) e Kunsthalle St. Gallen (2005).
Florian Germann. Eranos Machine
Parallelamente alla retrospettiva su Olga Fröbe Kapteyn, il Museo Casa Rusca presenta nel suo giardino una scultura espansiva monumentale dell’artista svizzero Florian Germann (*1978), che espone per la prima volta in Ticino. L’opera è accompagnata da una serie di altri lavori dell’artista ospitati al piano terra del Museo. Oltre al suo interesse per i personaggi, i motivi e le discipline del mondo letterario, cinematografico, storico e scientifico presenti nelle sue composizioni scultoree, uno dei leitmotiv dell’opera di Germann è la trasformazione delle energie.
Florian Germann, artista svizzero, presenta Eranos Machine, una mostra a cura di Dr. Raphael Gygax che esplora il legame tra tecnologia, mitologia e spiritualità. Germann crea installazioni complesse che evocano mondi antichi e futuri, invitando il pubblico a riflettere sul ruolo della macchina nella nostra società contemporanea. Le sue opere, spesso realizzate con materiali industriali e tecnologici, sfidano le percezioni convenzionali della tecnologia, suggerendo nuovi modi di pensare il rapporto tra uomo e macchina.
Riconosciuto per il suo approccio innovativo e la capacità di intrecciare narrazioni storiche e speculative, le opere di Germann sono per lo più strutturate in cicli più ampi, combinando strumenti fisici e sculture moderniste per creare un ordine sperimentale nello spazio espositivo, i cui nessi si rivelano gradualmente.
Negli ultimi anni, Germann ha lavorato sempre più spesso all’esterno, realizzando progetti di grandi dimensioni che non solo intervengono nei contesti architettonici umani, ma forniscono habitat ad altre forme viventi. All’origine di questi progetti complessi si trovano i modelli creati da Germann, alcuni dei quali sono esposti anche al Museo Casa Rusca. In occasione della mostra su Olga Fröbe-Kapteyn, Germann è stato invitato a creare una scultura per il giardino del Museo.
Florian Germann e Olga Fröbe-Kapteyn, sebbene separati nel tempo, condividono l’interesse per i diversi campi del sapere che convergono nelle rispettive espressioni artistiche, nonché il fascino per gli spazi intermedi e le correlazioni. Entrambi si considerano «artisti ricercatori».
Florian Germann. Nota biografica
Florian Germann è nato a Gottshaus (TG) nel 1978 e vive a Zurigo dal 2003. Ha esposto in mostre personali e collettive in numerosi spazi espositivi, tra cui Galerie Gregor Staiger, Zurigo/Milano (2023), Istituto svizzero di Roma (2020), Kunsthalle St. Gallen (2019), Renaissance Society, Chicago (2018), Centre Culturel Suisse, Parigi (2013), Migros Museum für Gegenwartskunst, Zurigo (2011).
Le quattro mostre sono a cura di Dr. Raphael Gygax (*1980), storico dell’arte, curatore e scrittore. Ha studiato storia dell’arte, cinema e studi teatrali presso le Università di Berna e Zurigo. Dal 2003 al 2019 è stato curatore al Migros Museum für Gegenwartskunst di Zurigo, dove ha curato numerose mostre. Dal 2019 al 2023 è stato responsabile del Bachelor in Belle Arti e Vicedirettore del Dipartimento di Belle Arti presso la Zürcher Hochschule der Künste. Nel 2023 è diventato curatore d’arte digitale per ART on THE MART (2024-26, Chicago) e dal 2024 è stato nominato curatore generale per la Kunsthaus Zürich.
Dall'autunno del 2023 è curatore indipendente, organizzando mostre, tra le altre, a Zurigo, Londra, Parigi, Lussemburgo, Locarno e New York. Ha ricoperto posizioni di insegnamento in diverse università ed è membro del consiglio di diverse istituzioni, incluso il consiglio consultivo della Kunsthalle Stavanger, Norvegia. Scrive regolarmente per vari cataloghi e riviste d’arte, inclusa la rivista frieze. Dal 2013 al 2015 è stato consulente curatoriale per le sezioni Focus e Live della Frieze Art Fair di Londra e New York e dal 2016 al 2017 è stato curatore per Frieze Projects a Londra. Nel 2016 è stato nominato come uno dei 20 curatori giovani più influenti d'Europa.
1987 Serodine, la pittura oltre Caravaggio
1988 Graham Sutherland
1989 Giorgio Morandi
1991 Max Bill
Alberto Burri
1992 Osvaldo Licini
1993 Enrico Baj
1994 Emil Schumacher
1996 Asger Jorns
1999 Maraino Marini
Sophie Taeuber-Arp
2001 Antoni Clavé
2004 Piero Dorazio
2010 Valerio Adami
2011 Fernando Botero
2013 Varlin
Zao Wou-Ki
2014 Hans Erni
Jacques Lipchitz
2015 Hans Arp
Felice Filippini
2016 Javier Marín
Rotella e il Cinema
2017 Robert Indiana
Ivo Soldini
2018 Mario Botta
Alex Dorici
2019 Manolo Valdés
Stephan Spicher
Meng Yan. Ritratti
2020 Gilbert & George
2021 Aurelio Amendola. Visti da vicino
Armando Losa
2022 Gabriela Spector
Malina Suliman
Colomba Amstutz
Allam Fakhour
Malina Suliman
2023 Valentina Pini
Xanti Schawinsky
Sabine Schlatter
Una Szeemann
Martín Soto Climént
2023 Aldo Mozzini. Quasi una retrospettiva
Karim Forlin. Now... where was I?
Lisa Lurati. Going back into nothing